Diagnostica
Aberrometria
Un esame essenziale per valutare la reale qualità della vista di un paziente è l’aberrometria. Questo esame diagnostico permette infatti di evidenziare la presenza di eventuali “aberrazioni” oculari, cioè di anomale alterazioni delle strutture dell’occhio (in particolare di cornea, cristallino, umor acqueo e corpo vitreo)
Breakup time test (BUT)
Le lacrime sono un elemento essenziale per la salute oculare. Se infatti di le ghiandole deputate alla produzione lacrimale non secernono più liquido a sufficienza o secernono lacrime troppo acquose, povere di componenti mucose, l’occhio può andare incontro a seri danni.
CVC (Campo Visivo Computerizzato)
Il campo visivo si può definire come la porzione di spazio che un occhio, posato su un punto fisso, riesce a percepire davanti a sé. E’ evidente che una riduzione del campo visivo dai parametri definiti normali (circa 60° nasalmente, 50° superiormente, 90° temporalmente e 70° inferiormente) indica una modificazione più o meno estesa e/o più o meno profonda della sensibilità retinica e può essere sintomo di patologie oculari anche gravi.
Ecografia oculare
L’ecografia oculare è un esame diagnostico che permette di analizzare a fondo le strutture dell’occhio.
Fluoroangiografia
In caso di sospette patologie vascolari come le retinopatie ipertensiva e diabetica, le trombosi, le ischemie o altri processi infiammatori che coinvolgono la retina o le strutture sottostanti, è necessario sottoporsi alla Fluoroangiografia (FAG).
Pachimetria no contact
La Pachimetria ottica è un esame oculare volto a determinare lo spessore della cornea il cui valore normale, nella zona centrale, è compreso tra i 520 – 540 micron. La conoscenza dello spessore corneale è un parametro estremamente utile in casi diversi.
Pachimetria corneale a ultrasuoni
La Pachimetria corneale ad ultrasuoni è un esame essenziale per i pazienti che necessitano di misurare lo spessore della cornea. Questa importantissima sezione dell’occhio ha la forma di una calotta semisferica trasparente e costituisce la lente più potente dell’apparato visivo.
Potenziali Evocativi Visivi (PEV)
I Potenziali Evocati Visivi (PEV) vengono definiti come “le variazioni dei potenziali bio-elettrici della corteccia occipitale evocati da stimoli visivi. Sono quindi la manifestazione di raffinati e complessi eventi neurosensoriali legati a fenomeni di trasduzione e di trasmissione dell’impulso nervoso lungo le vie visive, cioè dai fotorecettori retinici fino alla corteccia cerebrale occipitale”.
Pupillometria
Nell’anatomia oculare si definisce pupilla l’orifizio circolare nero situato al centro dell’iride attraverso cui penetra nell’occhio la luce. La caratteristica delle pupille, che nella norma hanno uguale ampiezza nei due occhi, è quella di dilatarsi o restringersi a seconda delle condizioni di luce.
Retinografia
Si può definire la retinografia come una “fotografia” a colori ad alta definizione di tale “fundus”, in particolare della retina. Essenziale per le persone che soffrono di diabete, ipertensione e altre patologie sistemiche che richiedono una valutazione periodica delle condizioni della retina, la retinografia si effettua ponendo nell’occhio del paziente un collirio midriatico per dilatare la pupilla.
Test di Schirmer
Bruciore. Sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio. Forte fastidio alla luce (fotofobia) e difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio. Sono i classici sintomi che evidenziano problematiche a livello di secrezione lacrimale.
Tomografia coerenza ottica O.C.T.
La Tomografia ottica computerizzata (OCT), o Tomografia ottica a radiazione coerente, è un esame diagnostico non invasivo che permette di ottenere delle scansioni corneali e retiniche molto precise.
Topografia corneale
La topografia corneale è un esame che permette di studiare la forma e alcune caratteristiche ottiche della cornea.
Topografia corneale altimetrica
Un esame di screening utile a tutti ma assolutamente fondamentale per chi ha una diagnosi di sospetto cheratocono (grave patologia che determina la deformazione della cornea) o per chi deve sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva è la Topografia corneale altimetrica.