Glaucoma: cos'è, come riconoscerlo e perché è importante una diagnosi precoce
Il glaucoma è una malattia oculare cronica e progressiva, tra le principali cause di cecità irreversibile nel mondo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), colpisce oltre 4,5 milioni di persone a livello globale. In Italia, si stima che ne siano affette circa 1 milione, ma oltre il 50% dei pazienti non sa di averla.
Questa patologia è infatti spesso asintomatica nelle fasi iniziali e viene diagnosticata solo quando il danno al nervo ottico è ormai avanzato. Una delle prime manifestazioni può essere la perdita della visione periferica, seguita da difficoltà nella percezione dello spazio e, nei casi più gravi, ipovisione o cecità totale.
Quali sono le cause del glaucoma?
Il glaucoma è causato principalmente da un aumento anomalo della pressione intraoculare, che danneggia progressivamente il nervo ottico e le cellule nervose responsabili della trasmissione visiva al cervello.
Esistono diverse forme di glaucoma:
- Glaucoma cronico ad angolo aperto: è il più comune. Si sviluppa lentamente e senza sintomi evidenti, a causa di un blocco del deflusso dell’umor acqueo.
- Glaucoma acuto ad angolo chiuso: si manifesta improvvisamente con sintomi come nausea, vomito, dolore oculare, vista offuscata e aloni luminosi. Richiede un intervento tempestivo.
- Glaucoma congenito: presente già alla nascita, è causato da malformazioni del sistema di drenaggio oculare. Può portare a fotofobia, lacrimazione e aumento delle dimensioni dell’occhio.
- Glaucoma secondario: si sviluppa come conseguenza di altre patologie, come diabete, uveiti, trombi retinici o traumi oculari.
Fattori di rischio
Il glaucoma può colpire chiunque, ma il rischio aumenta:
- Dopo i 40 anni
- In presenza di familiarità
- In caso di miopia o ipermetropia elevata
- Se si soffre di pressione arteriosa bassa
- In caso di cornea sottile, facilmente individuabile con una pachimetria
Diagnosi: quali esami servono per scoprire il glaucoma?
Il controllo periodico della vista è l’unica arma efficace per individuare il glaucoma in fase precoce. Durante la visita oculistica, vengono eseguiti esami non invasivi e indolori come:
- Tonometro: misura la pressione intraoculare
- Oftalmoscopia: osserva lo stato del nervo ottico
- Campo visivo (perimetria computerizzata): verifica eventuali aree di visione compromesse
- Pachimetria corneale: misura lo spessore corneale, utile nella stima del rischio
- OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): analizza le fibre nervose e la papilla ottica con alta precisione
Effettuare questi controlli una volta l’anno, soprattutto se si rientra nei gruppi a rischio, è fondamentale per prevenire la progressione della malattia.
Trattamenti: si può curare il glaucoma?
Purtroppo il danno da glaucoma è irreversibile, ma è possibile bloccarne l’avanzamento se diagnosticato in tempo. I principali trattamenti includono:
- Colliri specifici, da instillare più volte al giorno per ridurre la pressione oculare
- Terapie farmacologiche orali, nei casi più resistenti
- Laser o chirurgia, nei casi in cui le terapie non siano efficaci
Alcuni trattamenti farmacologici possono causare effetti collaterali transitori (bruciore, mal di testa, arrossamento), che però tendono a scomparire. È importante non sospendere mai la terapia senza indicazione medica.
Stile di vita e prevenzione
Un corretto stile di vita può aiutare a prevenire o rallentare la progressione del glaucoma:
- Evitare sforzi eccessivi o posizioni prolungate a testa in giù
- Limitare l’assunzione di caffeina
- Mantenere una pressione sanguigna regolare
- Effettuare visite oculistiche annuali
Oggi la ricerca scientifica sta esplorando nuove strade come la neuroprotezione, che prevede l’uso di sostanze come il coenzima Q10 in collirio per proteggere le cellule del nervo ottico.
Il glaucoma è una malattia silenziosa ma grave. Riconoscerla precocemente è possibile solo grazie a controlli oculistici regolari. Se hai più di 40 anni o presenti uno o più fattori di rischio, prenota una visita specialistica: una diagnosi precoce può salvare la tua vista.